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Le relazioni f/f nella letteratura fantasy e scifi| Gideon la Nona #BlogTour 👩‍❤️‍💋‍👩

Salve a tuttə amicə!💀
Sto partecipando ad un evento per promuovere Gideon La Nona di Tamsyn Muir, edito da Oscar Mondadori per la collana Oscar Fantastica. Uscirà il 17 novembre 2020 in tutte le librerie e spero andrete in massa a comprarlo perchè merita davvero tantissimo!
Oggi perciò sono qui con un approfondimento speciale, come potete vedere dal titolo, e parleremo dei libri scifi e fantasy che ci portano tematiche lgbt+ e più nello specifico relazioni tra donne (f/f). 💜

⚠️ L’edizione italiana di questo libro mi è stata gentilmente fornita in anteprima dalla casa editrice, che ringrazio, per la mia tappa del Review Party e Blog Tour organizzato da Valeria (potete cliccare sul nome per essere rimandati al suo blog ♡ e la ringrazio inoltre per aver creato anche i banner), a cui sono immensamente grata per avermi permesso di partecipare. Pertanto ci tenevo a precisare che qui troverete esclusivamente le mie sincere opinioni e idee e che questo progetto a cui partecipo non ha in alcun modo influenzato quello che ho scritto.

Nella mia ormai piuttosto lunga carriera da lettrice mi sono sempre domandata come mai ci fossero, soprattutto negli ultimi anni, così tanti libri con tematiche lgbt+ che presentavano una coppia gay, ma che il mondo queer non fosse mai davvero stato esplorato nella letteratura per giovani lettori. Ovviamente anche solo un piccolo passo avanti verso l’apertura mentale e la normalizzazione di questi argomenti è sempre stato ben accetto, ma era difficile non notare che la concentrazione era sbilanciata verso l’omosessualità maschile. Ricordo bene che per me trovare una coppia f/f nei libri di Cassandra Clare, seppur non molto accennata, fu una vera rivelazione e una fonte di gioia.
Ormai è passato un pò di tempo da quel momento fatidico e mi sono felicemente resa conto che non solo la letteratura contemporanea, ma anche quella fantasy e scifi, stanno espandendo i loro orizzonti rendendo più inclusive le trame e meglio rappresentate le minoranze. Soprattutto in ambito scifi ho potuto notare una grande positività, data dal fatto che molto spesso nei romanzi i protagonisti di turno incontrano personaggi e coppie non etero e nessuno ne fa una questione di stato. Nel futuro, è la normalità.
Lo trovo un messaggio pieno di speranza e fiducia verso quello che potrebbe essere il nostro domani ed è un piccolo elemento che apprezzo sempre molto.
Sono quindi contenta di poter affermare che anche autori e case editrici si stanno spingendo verso l’inclusività non solo maschile, ma anche quella femminile, e soprattutto quella che comprende tanti altri orientamenti sessuali e identità di genere, allontanando pregiudizi che ormai vanno avanti da fin troppo tempo.
Oggi ci concentriamo sulle relazioni tra donne, visto il libro di cui si sta parlando.

💀💜 In effetti è proprio da qui che vorrei partire. In Gideon la Nona c’è infatti una relazione tra le due protagoniste. Questa relazione è indubbiamente particolare e posso affermare con sicurezza che sia stato uno dei motivi che mi ha fatto amare così tanto il libro.
Il rapporto tra Gideon e Harrow non è decisamente tradizionale, parte fin dalla prima pagina come un hate to love molto accentuato. Entrambe si odiano, quasi non si possono vedere, e la stima reciproca non è decisamente un elemento presente all’interno delle loro dinamiche. Ovviamente non posso rivelare i motivi per i sentimenti che provano l’una verso l’altra, perchè andranno ad essere scoperti pian piano durante la lettura del libro finchè tutto non risulterà chiaro. Posso però parlarvi di come questo odio, altrettanto lentamente, si trasforma in qualcosa di diverso, più complesso e secondo me di gran lunga più interessante. Mi è piaciuto molto vedere le loro dinamiche cambiare ed evolversi man mano che le due protagoniste sono quasi costrette a collaborare. E’ stato bello vedere la fiducia nascere tra di loro, così come la stima, il rispetto e una sorta di senso di protezione che sentono reciprocamente. Gideon e Harrow non sono la classica coppia di ragazze timide e insicure che fantasticano su come sarà il loro primo bacio ed è proprio questo che le rende particolari. Non vedrete mai effusioni tra di loro o grandi dichiarazioni d’amore, ma percepirete nettamente i sentimenti fortissimi che le legano, sia negativamente che positivamente, dall’inizio alla fine.

Ho pensato che sarebbe stato carino consigliarvi alcuni libri fantasy e scifi che hanno al loro interno una relazione f/f. Alcuni li ho ancora nella mia wishlist e non vedo l’ora di leggerli, mentre altri non mi hanno entusiasmata troppo ma ci tengo a consigliarveli comunque perchè ognuno ha i propri gusti personali e spero davvero che possano piacervi!

💀💜 Partiamo da un’altra lettura che ho fatto recentemente: Così si Perde la Guerra del Tempo di Amal El-Mohtar e Max Gladstone. In questo libro potete trovare, oltre alla relazione f/f, viaggi nel tempo, una guerra temporale, lettere e tantissime frasi da sottolineare. Purtroppo questo libro, sebbene sia davvero molto corto e si legga in un attimo, non mi ha fatta impazzire perchè il worldbuiling viene a malapena accennato e lo stile mi ha confuso parecchio le idee. Se volete saperne di più su cosa ne penso, trovate qui la mia recensione, ma essendo io una delle poche persone a cui non è piaciuto ho voluto comunque consigliarvelo con entusiasmo. Se siete interessati vi lascio qui la recensione di una mia compagna di avventure, Cristina. Si tratta di uno dei suoi libri preferiti e il suo parere è sicuramente valido se siete indecisi!

💀💜 Altro giro, altra corsa. Il mio secondo consiglio, se amate di più gli young adult tradizionali, è Crier’s War di Nina Varela. Questo libro per ora si trova solo in inglese e si tratta di una duologia di stampo classico. Anche qui è presente l’enemy to lovers tra due ragazze, una nobile e una di umili origini. In questo caso ho trovato molto interessante la parte relativa agli automi e il mistero che le due protagoniste dovranno risolvere. Sono presenti un pò di intrecci politici e alcuni plot twist, ma lo stile estremamente semplice rende molto scorrevole la lettura. Non è stato il mio libro preferito dell’anno, ma se siete in cerca di qualcosa di carino e semplice, ma comunque accattivante ve lo suggerisco sicuramente!

💀💜 Passiamo invece ad un libro che ho in tbr e non vedo l’ora di leggere (spero di riuscirci l’anno prossimo): si tratta di The Long Way to a Small Angry Planet di Becky Chambers e lo potete trovare anche in italiano con il titolo The Long Way! Onestamente mi sono approcciata a questo libro perchè so che è presente il trope found family e mi è stato detto che è sviluppato molto bene. Recentemente però ho scoperto che dovrebbe essere presente anche una relazione f/f e che uno dei due personaggi coinvolti è tutt’altro che umano. Questo mi rende ancora più curiosa di scoprire com’è questo libro!

💀💜 Passiamo ora ai fantasy, perchè ho notato che sono molti di più rispetto agli scifi con questa tematica. La cosa mi rende un pò triste perchè amo tantissimo la fantascienza, ma per fortuna sono anche una grande fan della letteratura fantastica. Questa volta vi porto come suggerimento Il Priorato dell’Albero delle Arance di Samantha Shannon. Sebbene io sia convinta che questo libro abbia dei difetti in quanto fantasy, ho apprezzato la relazione tra i due personaggi e come lentamente la loro complicità si trasforma in amore senza che il lettore nemmeno se ne renda conto. L’ho trovato un rapporto molto delicato nonostante la durezza e la forza indiscussa del loro carattere e mi è piaciuto molto vederle vulnerabili e senza difese l’una di fronte all’altra.

💀💜 Ora andiamo su un classicone e probabilmente sono l’unica ad avere ancora in tbr questo libro, sperando che il 2021 mi porti la forza per leggerlo (perchè la mia tbr è letteralmente infinita, non per altro): Nevernight di Jay Kristoff. Non avendolo letto non posso fornirvi informazioni dettagliate, però sono curiosa di vedere come un personaggio come Mia, che mi è sempre stato descritto come il classico strong female character, si rapporta ad una relazione amorosa, maschile o femminile che sia. So che nel corso della trilogia sarà presente una ragazza che diventerà uno dei love interest ad un certo punto e mi immagino il loro rapporto come qualcosa di simile a quello che ho trovato in Gideon la Nona, perchè credo che Tamsyn Muir e Jay Kristoff come autori potrebbero andare d’accordo. Attenderò per sapere se avevo ragione o torto e vi farò sapere 👀

💀💜 Ultimo consiglio che vi propongo: Of Fire and Stars di Audrey Coulthurst. Ho tenuto questo libro in wishlist per tantissimo tempo e sono sicura che prima o poi lo leggerò. Mi incuriosisce molto il worldbuiling e in che modo i due personaggi principali si avvicineranno l’una all’altra, perchè da quel che ho capito succederà lentamente. Inoltre gli amori proibiti mi affascinano sempre e i setting fantasy mi entusiasmano molto, sopratutto se ci sono magie da scoprire, quindi gli darò sicuramente una possibilità.

Gibb.Arts

E con questo concludo, non vorrei far diventare il mio articolo infinito come al solito, sapete che non ho il dono della sintesi. Ovviamente visto che negli ultimi anni c’è stato questo boom di rappresentazione lgbtq+ di vario genere in realtà ci sarebbero tantissimi altri consigli che potrei e vorrei darvi, quindi vi lascio qui e qui due liste di goodreads dove potete trovare tantissimi altri titoli!

🌻 Mi raccomando passata anche sui blog di LaPetitePritt, Captain Nelyafinwee, ThisLadyOftheBook e Brainersabookishmemoire per leggere tutti i loro approfondimenti! Vi lascio qui sotto le date e gli argomenti!
🌻 Ci rivedremo poi il 17 e il 18 con la recensione vera e propria del libro!

Lunga vita e prosperità 🖖🏻

Pubblicato in: Booktag

RuPaul’s Drag Race Booktag!💄

Ehilà, sono tornata con uno spumeggiante articolo!🤣 Oggi ho deciso di portarvi un booktag un pò particolare!
Per chi non lo sapesse, da circa un anno mi sono appassionata al programma RuPaul’s Drag Race, in cui un gruppo di Drag Queen si sfida a colpi di sfilate di moda e la loro creatività viene messa a dura prova, il tutto condotto da Ru in persona.
Di solito non seguo questo tipo di show perchè non mi sento particolarmente interessata alla moda e soprattutto non guardo mai la tv, ma in questo caso ero incuriosita dal fatto che le protagoniste fossero delle Drag Queen. Ho sempre saputo poco a riguardo e volevo scoprire qualcosa in più, cosa che questo programma ha reso possibile e in modo molto efficace! Ho imparato tantissimo e mi si è aperto un mondo meraviglioso, ma che mi ha anche permesso di riflettere sul fatto che ci sono tantissime persone che ancora non sanno in che cosa consiste essere un/una Drag e questo può dare adito a molti pregiudizi. Le storie dei partecipanti allo show sono molto toccanti e spesso mi sono ritrovata a tifare per tutti loro piuttosto che per uno sola queen.
Sono ancora alla terza stagione su…dodici?Tredici? Non sono nemmeno più sicura di quante siano, ma per fortuna si possono trovare tutte su Netflix quindi le recupererò con calma!

Ringrazio Pritt, mia compagna di ossessione per questo programma, per avermi taggata in questo booktag e per avermi permesso di utilizzare il banner creato da lei. Inoltre qui potete trovare anche le sue risposte al booktag, in cui ha aggiunto di suo pugno diverse domande davvero interessanti!
Il booktag originale invece è stato creato da Andrea di Andrea Belfiori e Mirko di @Mirkosmith quindi vi lascio i loro canali youtube!

Bene direi di partire visto che ci sono tante belle domande a cui rispondere!😍

 👑 Good Luck, and Don’t F*ck It Up: una nuova uscita per cui hai grandi aspettative:
In realtà non aspetto granchè, praticamente tutto quello che volevo è già uscito addirittura in Italia (un miracolo insomma), oppure sono riuscita a leggerlo in inglese. E’ stata una grande annata (solo) per quanto riguarda le letture. Però mi sento di rispondere con un libro già presente in lingua originale ma che aspetto con trepidazione che esca anche da noi, ovvero The Seven Husbands of Evelyn Hugo di Taylor Jenkis Reid.

👑 Miss Vanjie… Miss Vanjie… Miss Vanjie!: un libro che non riesci a toglierti dalla testa:
Come dicevo, quest’anno ho fatto moltissime belle letture, quindi è difficile sceglierne una sola che mi sia rimasta in testa in modo particolare. Per non dire sempre i soliti titoli che penso ormai vi escano anche dalle orecchie, penso che sceglierò la trilogia di Hunger Games di Susan Collins. L’ho recuperata proprio quest’anno! Ebbene si, ero una di quelle strane persone che si erano perse questo fenomeno letterario quando uscirono i libri, ma volevo rimediare. Ero piuttosto convinta che non mi sarebbero piaciuti, invece sono stati tra le migliori letture dell’anno e ne sono molto felice!

👑 No T, No Shade: un personaggio che tutti hanno amato ma che a te non è piaciuto:
Sono quel tipo di persona a cui piacciono sempre tanti personaggi sia positivi che negativi, quindi per me è davvero difficile rispondere a questa domanda. Andrò con Felicity della saga dei Montague Siblings, che mi sta piuttosto antipatica purtroppo e credo che questo sia uno dei motivi per cui non sono riuscita a godermi pienamente la lettura del libro dedicato a lei.

👑 The Library Is Open: un libro che hai amato ma di cui odi il/la protagonista:
Questa invece è facile. La saga di The Infernal Devices di Cassandra Clare (Le Origini, in italiano) è una delle mie preferite in assoluto, nonostante siano passati anni da quando l’ho letta. Trovo che abbia moltissimi aspetti positivi ma Dio, detesto Tessa Gray con tutta la mia anima di lettrice!

👑 You’re perfect, you’re beautiful, you look like Linda Evangelista, you’re a model: il libro più bookporn che hai in libreria:
Altra domanda davvero difficilissima. Essendo un’accumulatrice e una collezionista di libri ormai ne possiedo un sacco di particolari e decisamente molto molto belli. Non posso fare una scelta, ma credo che tra i pezzi migliori della mia collezione è d’obbligo sicuramente includere le edizioni della Ippocampo del Giardino Segreto di Frances Hodgson Burnett e di Peter Pan di James Barrie. Poi vi cito anche l’edizione hardback di Circe di Madeline Miller, perchè a livello personale per me è spettacolare. Sono particolarmente in fissa con il foil ramato e quell’edizione è uno splendore da quel punto di vista!🧡

👑 Bring Back My Girls: un libro a cui hai dato o vuoi dare una seconda possibilità:
Proprio adesso sto dando una seconda possibilità a Shadow&Bone di Leigh Bardugo. Lo lessi qualche anno fa e gli diedi un voto piuttosto basso per i miei standard, ma sono convinta che semplicemente non era il momento giusto per quella lettura. In questi giorni è stato ripubblicato con il nome Tenebre&Ossa e visto che parteciperò ad un evento per dargli la giusta pubblicità ho deciso di riprovarci. Credo stia funzionando quindi incrociamo le dita!

👑 The Time Has Come for You to Lip-Sync for Your Life: due libri con caratteristiche in comune di cui però preferisci uno rispetto all’altro:
In questo caso mi sono subito venuti in mente Rebel di Alwyn Hamilton e City of Brass di S. A. Chakraborty (La Città di Ottone in italiano). Hanno entrambi ambientazioni molto simili e una protagonista astuta che verrà catapultata in qualcosa di molto più grande di lei, ma trovo che il secondo sia gestito estremamente meglio. Apprezzo di più lo stile di City of Brass, i suoi personaggi e le sue atmosfere evocative e arabeggianti e penso che dietro ci sia uno studio maggiore per quanto riguarda gli usi e i costumi e la religione.

👑 You’re Safe: un libro dal grande potenziale che però ti ha lasciato l’amaro in bocca:
Mi lancio con una delle mie ultime letture: Così si Perde la Guerra del Tempo di Amal El-Mohtar e Max Gladstone. Questo piccolo libricino aveva delle premesse pazzesche per piacermi tantissimo, un amore in tempo di guerra, lettere, tematica lgbt+ e viaggi nel tempo…eppure lo stile, i personaggi senza una vera personalità e la confusione generale che ho dovuto affrontare durante la lettura mi hanno davvero delusa tanto. Sigh 😢

👑 Sashay Away: serie di cui hai letto il primo libro ma che non continuerai:
Ahimè temo di dover rispondere con una mia vergogna. Anni fa ho letto il primo libro di The Queen of the Tearling di Erika Johansen e mi era anche piaciuto molto! Era pieno di intrighi politici, azione e strane cose fantasy che mi avevano attirata, ma sta cominciando a passare tanto tempo e non mi è mai venuta voglia di prendere in mano il secondo libro o di comprare il terzo. Credo di aver semplicemente perso interesse e ci sono tante nuove uscite che vorrei leggere molto di più, perciò forse è arrivato il momento di ammettere che non la continuerò.

👑 Shante, You Stay: un libro che volevi vendere ma che alla fine hai tenuto:
Ce ne sono un bel pò, ma risponderò con Cuore Oscuro di Naomi Novik. Anche in questo caso credo di aver perso interesse nella storia e nelle dinamiche tipiche degli young adult dove ci si concentra molto sulla storia d’amore e poco sugli intrecci di trama, rendendoli troppo semplici e prevedibili per i miei gusti. Avevo deciso di darlo via, ma mi frena il fatto che lo stile della Novik è davvero particolare e già in passato ha soddisfatto i miei gusti di lettrice.

👑 I’d Like To Keep It On, Please: un libro con una bella naked hardback:
Avendo già detto Circe, ripiego sull’edizione UK di Waterstones di The Invisible Life of Addie LaRue di Victoria Schwab. Oltre al fatto che anche qui troviamo il foil (qualcuno è stupito?) dorato, mi piace tantissimo l’immagine stessa, ovvero una ragazza in piedi sotto un albero, da sola. Trovo che esprima bene il contenuto del libro e starei a guardarla per ore. 🖤

👑 Do I Have Something On My Face?: un libro con un volto in copertina che vi piace:
Non amo particolarmente i libri con sopra delle figure o dei volti, sono un pò esigente da questo punto di vista e sono pochi gli stili di disegno che incontrano il mio gusto, MA come potrei non citare Aurora Burning di Amie Kaufman e Jay Kristoff? Insomma si sta parlando di Kal e la copertina dedicata a lui è una delle mie preferite di tutta la mia libreria. Bellissimo.

👑 Party!: un personaggio adorabile che vorreste come amico:
Mi piacerebbe essere amica di Gideon la Nona, del libro omonimo di Tamsyn Muir, anche se non è propriamente adorabile. Però leggendo il libro molto spesso mi ha fatto tenerezza quindi faremo finta che vale lo stesso 🧡 Sicuramente riuscirebbe a tirarmi su di morale quando mi butto giù (il che succede tipo…sempre? avrebbe molto lavoro da fare) e mi farebbe ridere con il suo umorismo. Poi potrebbe proteggermi, perchè io sono piccoletta e deboluccia e potrei nascondermi dietro di lei. Diremmo un sacco di parolacce insieme e leggeremo le sue riviste zozze in allegria.

👑 Not Today, Satan, Not Today: un libro che rimandate da troppo tempo:
Metà della mia libreria andrebbe bene come risposta a questa domanda, ops 🤣 Penso che il libro che si trova da più tempo nella mia libreria sia Tiger Lily di Jodi Lynn Anderson e mi vergogno di non averlo ancora letto perchè è molto corto 🙈

👑 Water Off a Duck’s Back: un libro che tutti odiano e voi amate:
Io vi giuro che non vorrei essere ripetitiva, ma sapete tutti quanti che sto per dire Wayward Son di Rainbow Rowell. Si tratta del seguito di Carry On e prosegue esattamente da dove la storia si è interrotta. Sebbene io sia d’accordo con il fatto che questo secondo volume sia meno bello del primo, l’ho comunque trovato magnifico e di ispirazione sotto tanti punti di vista e penso che abbia mostrato un lato molto umano dei due protagonisti. Ovviamente tutti hanno il diritto di amare o odiare un libro in base ai propri gusti e nessuno dovrebbe mettersi a sindacare su questo, però sarebbe bello se la gente smettesse di dire che è stato scritto solo per fare soldi dato che è uscito molti anni dopo rispetto a Carry On. L’autrice ha sempre detto che voleva che la storia di Simon e Baz fosse una trilogia ma che non ha potuto portare avanti il progetto per via della sua salute, perciò io la amo ancora di più per aver trovato la forza di proseguire con le sue idee, perchè non sarò mai pronta a dire addio a Simon e Baz. 💙

👑 Miss Congeniality: un personaggio che vincerebbe il titolo di Miss Simpatia:
Sono stata molto indecisa su chi scegliere e per un attimo ho anche pensato che Miss Simpatia fosse inteso in modo ironico, ma dando un’occhiata alle risposte di Pritt ho concluso che si, devo scegliere un personaggio veramente simpatico 🤣 E dunque non potevo non citarvi Lopen da Le Cronache della Folgoluce di Brandon Sanderson, perchè ogni volta che appare, parla o fa qualcosa io mi ribalto dalle risate. Lo amo, basta, fine ❤️

👑 What’s My Name? Priyanka!: un autore/autrice che merita più successo:
Per questa domanda voglio citarvi un’autrice italiana, Cecilia Randall. Apprezzo tantissimo le sue idee e il suo stile di scrittura. Ho amato moltissimo Gens Arcana, il suo modo di descrivere la Firenze rinascimentale è pazzesco, e la sua saga Hyperversum è decisamente uno dei motivi per cui amo così tanto la storia medievale. Sarebbe bello se fosse più conosciuta qui in Italia e magari anche all’estero perchè è davvero valida, soprattutto considerando che sono pochi gli autori italiani davvero bravi a scrivere fantasy, purtroppo. Sono sempre in cerca di nuovi titoli e scrittori che condividono la patria con me, ma penso ancora che lei sia la migliore.

👑 Much Bettah: una serie che è migliorata dopo il primo libro:
E via di Captive Prince!! Impossibile non rispondere con questa saga, per me. Penso che il primo libro sia validissimo e lo consiglio sempre a tutti (occhio ai trigger warning però), ma una volta arrivata alla fine della saga posso affermare con certezza che per me il capolavoro assoluto è il terzo, poi subito seguito dal secondo. Insomma tutta la trilogia è bellissima alla fine, ma c’è un’escalation niente male.

👑 I Feel Very Atttacked Right Now!: un libro che vi ha fatti arrabbiare:
Darò una risposta un pò controversa, Dio di Illusioni di Donna Tartt. Ora, a parte il fatto che il personaggio di Bunny mi faceva uscire il fumo dalle orecchie ogni santa volta che apriva la bocca e avrei voluto ucciderlo con le mie stesse mani, mi arrabbio sempre un sacco quando un autore scegliere di non dividere il libro in capitoli quantomeno umani. So che è una cosa molto personale ma se un libro ha le potenzialità per piacermi automaticamente comincerà a darmi sui nervi se la lettura viene spezzata ogni 150/200 pagine. E’ una cosa che mi manda in bestia perchè che cosa ti costava a te, autore o autrice, cliccare su “interruzione di pagina” un pò più spesso?!?
Nonostante questo dopo essermi placata ho dato un voto alto al libro, perchè è molto bello. Però davvero…no.

👑 Absolutely: un libro che non avete capito fino in fondo:
Rispondo con La Lista Semidefinitiva Dei Miei Peggiori Incubi di Krystal Sutherland. Il libro mi è piaciuto tantissimo, era da un pò che non trovavo un contemporary che mi piacesse così tanto e per i motivi giusti, però sono rimasta un pò perplessa per alcune scelte dell’autrice. Fino alla fine non si capisce se la parte “fantastica” è reale o meno e temo che mi toccherà rimanere con questo dubbio. Quando ti approcci ad un contemporaneo non ti aspetti di trovare elementi paranormali, quindi mi ha lasciata un pò spiazzata.

👑 Backrolls?!: un libro con un plot twist che non vi aspettavate:
Mmmmmh tipo tutti i libri che leggo?🤣 Sono particolarmente pessima a capire i plot twist, per questo non mi piace quando le persone mi anticipano le cose con le loro teorie. Amo scoprire i libri un pò per volta e mi piace essere sorpresa, quindi se mi viene fatta notare una cosa a cui non avevo pensato poi quando arriva il colpo di scena non ne resto colpita e rimango piuttosto impassibile. Capita però che anche io indovini qualcosa ogni tanto!🤣 Detto ciò, scelgo Golden Son di Pierce Brown, perchè alcuni plot twist non me li aspettavo proprio e mi hanno devastata. ✌🏻

👑 Sickening, no?: un libro che avete consigliato sapendo che sarebbe piaciuto:
Ho consigliato a mia madre Percy Jackson e le è piaciuto moltissimo, sono molto fiera di me 🤣🤣🤣 Visto che lei insegna latino e greco mi sembrava perfetto e infatti ne ha anche parlato nelle sue classi.

👑 Choices: un libro di cui cambieresti il finale:
Il Patto dei Labrador, di Matt Haig, che non ho ancora letto e non credo lo farò mai anche se ce l’ho in cartaceo. Mi è capitato un video sotto mano dove ne parlavano e ho capito svariate cose che mi hanno convinta che probabilmente non è una lettura adatta a me. Se il finale fosse diverso sicuramente gli dare una possibilità e sopporterei il dolore, ma così non ce la faccio. Mi spiace di non poter andare nel dettaglio e così si capisce poco del mio discorso, ma penso che si tratti di uno spoiler e non voglio rovinare la lettura a nessuno.

👑 C’mon Season Six, Let’s Get Sickening: un libro con un incipit accattivante:
Inizialmente volevo citarvi quello di A Darker Shade of Magic di Victoria Schwab perchè è spettacolare, ma credo sia anche la risposta più utilizzata per questo tipo di domanda 🤣 Ripiego quindi sul prologo del Nome del Vento di Patrick Rothfuss. Mi ha affascinata tantissimo e l’ho riletto più volte, perchè da l’esatta idea di com’è lo stile dell’autore, che io amo, e trasmette un senso di attesa molto particolare, mi sembrava di essere li presente nella locanda ad aspettare che qualcosa di magico accadesse.

👑 Halleloo, Ladies!: una serie che doveva essere completa, ma è stata allungata:
Senza ombra di dubbio Shatter Me di Tahereh Mafi. Sebbene ad oggi non leggerei mai una saga del genere, quando mi sono approcciata alla prima trilogia la trovai davvero molto godibile. Poi l’autrice ha deciso di proseguire con altri tre libri, di cui ho letto il primo e il secondo e vorrei non averlo fatto. Li ho trovati completamente senza senso e consiglierei di fermarsi a Ignite Me facendo finta che gli altri non esistano. Mi manca il libro conclusivo, ma non credo lo leggerò mai.

E abbiamo finito! Uh ragazzə, ho sudato. E’ stato davvero moooolto divertente, le domande mi hanno messa a dura prova ma ce l’ho fatta!!
Ci rivediamo con il prossimo articolo che non so su cosa sarà ma…arriverà!

Lunga vita e prosperità 🖖🏻

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Aurora Burning | Recensione

Titolo: Aurora Burning (The Aurora Cycle #2)
Autore: Jay Kristoff & Amie Kaufman
Genere: Sci-fi
Casa Editrice: Alfred A. Knopf Books for Young Readers
Data di Pubblicazione: 5 maggio 2020
Pagine: 495
Prezzo: 19.10€




Trama (presa da Goodreads e tradotta liberamente da me alla “Renè Ferretti”✌️):

Prima di tutto, le cattive notizie: un antico male – sapete no, il vostro normale affare “distruggo-tutte-le forme-viventi-della galassia” – sta per essere scatenato.
Le buone notizie? La squadra 312 è in attesa per poter salvare la giornata. Devono solo occuparsi di qualche piccola distrazione, prima.
Tipo il clan di gremps a cui piacerebbe riarrangiare le loro facce preferite.
E il gruppo di agenti GIA illegali con fiori inquietanti dove dovrebbero avere gli occhi,che non si fermano davanti a nulla per mettere le mani su Auri.
Poi c’è la sorella perduta di Kal, che non è esattamente contenta di vedere il suo fratellino, e ha un esercito Syldrathi dalla propria parte.
Con metà della galassia conosciuta sulle loro tracce, la squadra 312 non si è mai sentita così tanto desiderata.
Quando vengono a sapere che la Hadfield è stata trovata, è giunto il momento di uscire allo scoperto. Duecento anni fa la nave dei coloni è scomparsa, lasciando Auri come unica superstite. Ora la sua scatola nera potrebbere essere la loro salvezza. Ma il tempo è poco e se Auri non riuscirà a dominare i suoi poteri da Trigger, la squadra e tutti i loro seguaci saranno più morti del Grande Ultrasauro di Abraaxis IV.
Rivelzioni scioccanti, rapine in banca, doni misteriosi, tute strette in modo inappropriato e un epico scontro a fuoco determineranno il destino degli eroi più indimenticabili della Legione Aurora e forse anche del resto della galassia.

⚠️ Nonostante questa recensione sia SPOILER FREE, sconsiglio caldamente di leggerla a chi non ha ancora letto Aurora Rising perchè parlerò di cose accadute nel primo libro!!!

🌻 Ho letto questo libro in buddy con Nelyafinwee!

Il mio voto: 4 stelle su 5 ⭐⭐⭐⭐

Inizialmente ero molto preoccupata riguardo questo libro, non pensavo che avrebbe raggiunto le 5 stelle. Questo perchè la parte iniziale mi aveva lasciata un pò perplessa e mi sembrava che non mi stesse prendendo come il primo volume.
Non c’era niente che non andasse in particolare, quindi ho pensato che a causa di impegni personali di vario tipo io mi ritrovassi a leggere in una condizione di stanchezza che sfavoriva la mia attenzione. Ho cercato quindi di adottare un approccio diverso e di leggere più tranquillamente. Non so se abbia funzionato, ma la seconda parte mi ha lasciata con il fiato sospeso fino all’ultima sofferta riga. Mi è piaciuta veramente tanto, forse di più rispetto al primo libro, complice probabilmente tutti gli svariati tropes letterari. Sono rimasta stupita da quanti tra i miei preferiti sono presenti in questa saga, in modo sparpagliato. L’ho apprezzato molto.
Poi come non parlare del mitico duo di scrittori, non sbagliano un colpo. Questa saga è caratterizzata sicuramente dallo stile semplice, ma allo stesso tempo frizzante e dinamico ma che nei momenti di tensione e serietà si prende il suo tempo lasciandoti lo spazio necessario per riflettere su cosa sta accadendo.
Una cosa che amo particolarmente di questa saga è senza ombra di dubbio il suo umorismo. Anche nella situazione peggiore a volte vengono fuori certe battute e situazioni che mi fanno cappottare dal ridere. E per me, che amo la comicità, è un vero tocca sana. Penso sia una delle sue particolarità e che renda la lettura più piacevole.

Segnalibri: HappyHelloArt
Aurora Burning blu: edizione limitata Illumicrate

Parliamo un pò della Squad adesso. ❤️🚀
Penso che i personaggi siano uno dei punti più forti di questa saga, sono tutti caratterizzati benissimo e ognuno ha una propria “voce” ben definita, sopratutto grazie alla modalità corale che è stata scelta dagli autori per raccontare il libro.
In Aurora Rising non avevamo avuto la possibilità di conoscere nello stesso modo tutti i personaggi, ma trovo che in questo secondo volume il problema sia stato risolto e ne sono contenta.

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Finalmente veniamo a sapere di più sul personaggio di Zila, senza dubbio il più misterioso della squadra. Ero molto curiosa di sapere qualcosa di più su di lei, sul perchè si è sempre dimostrata quasi fredda nei confronti degli altri e trovo che sia stata data una spiegazione molto valida e toccante. Una volta entrati nel suo passato e – per così dire – nella sua testa è molto più facile empatizzare con lei e comprendere le sue scelte e i suoi sforzi di trovare il proprio posto nella squadra. Penso che stia avendo una buona crescita come personaggio.

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Segue poi Finian, che ho imparato a conoscere meglio e ho amato ancora di più. Devo ammettere che la maggior parte delle delle battute comiche sono affidate a lui e al suo umoriso trascinante e sarcastico. Mi sono però piaciute anche le parti più serie che hanno riguardato il suo personaggio, le sue riflessioni, una piccola finestra sulle sue insicurezze che ho apprezzato molto. Inoltre continuo ad amare profondamente come la sua specie si approccia al tema della famiglia e quanto questa cosa sia importante per lui.

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Passiamo a Scarlett. Devo ammettere che nel primo libro è stato il personaggio che mi è piaciuto meno perchè mi dava l’idea di essere una ragazza superficiale. Sebbene questo elemento non se ne sia andato però, ho potuto vedere anche un altro lato di lei, più maturo e profondo. Ho percepito molto bene il suo senso di perdita nei confronti del padre, il suo incondizionato amore per Tyler e il suo affetto per gli altri membri del gruppo. Mi è piaciuto vedere la sua intelligenza venire fuori e prendere in mano la situazione quando ce n’era bisogno senza mai buttarsi giù di morale. Inoltre trovo che il suo rapporto con Fin e Zila sia molto carino e lo apprezzo tanto.

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Ci sarebbero un mucchio di cose da dire su Tyler, ma sarebbero dei major spoilers e voglio evitarli. Però in questo libro si vengono a sapere cose su di lui che non mi aspettavo e che inizialmente mi hanno lasciata confusa ma a cui pian piano mi sto abituando e voglio assolutamente sapere come verranno portate avanti e dove lo condurranno. Ho sempre amato molto il suo personaggio e in Aurora Burning mi ha fatto stare parecchio in ansia, però ogni scena con lui è stata molto intensa per me e alla fine dei suoi capitoli avevo sempre la tachicardia. Mi piace il fatto che l’aver perso una persona così importante per lui nel primo libro lo abbia scosso profondamente e che questa cosa non sia stata per niente lasciata al caso, ma che anzi trovi una specie di conclusione e un’ accettazione che secondo me lo hanno fatto crescere molto.

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Infilo qui anche Saedi, perchè ha tante scene con Tyler. Si tratta ovviamente del nuovo personaggio e inizialmente ero davvero perplessa e non capivo se mi piacesse o meno. Ora che sono arrivata alla fine del libro però sono piuttosto sicura che il mio verdetto sia positivo. E’ un personaggio molto forte e duro, figlia di una società che l’ha cresciuta per essere guerriera e spietata, ma nel corso della storia sono riuscita a capirla meglio e spero che nel terzo libro abbia un ruolo importante.

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Veniamo dunque al mio amato Kal, che se non si fosse ancora capito è il mio personaggio preferito della serie. Innanzitutto vorrei dire che amo profondamente la sua specie, in particolare la figura del Waywalkers e sua madre, e apprezzo infinitamente quando un autore (o due in questo caso) scelgono di inserire una lingua nuova per una razza aliena. E’ una cosa che mi fa letterlamente impazzire. Secondo poi, ho adorato esplorare meglio il suo personaggio, capirlo ed empatizzare con lui. Trovo che sia molto tormentato ma che allo stesso tempo quando prova un’emozione lo fa con un’intensità pazzesca, di qualsiasi cosa si tratti. Penso che in questo libro si sia esposto moltissimo agli altri e il modo in cui vive il suo amore e il suo bisogno verso Aurora, la dolcezza con cui si rivolge a lei e la rispetta mi ha fatto completamente perdere la testa. So che a tante persone non piace il trope dell’anima gemella (o mate bond o imprinting, in qualunque modo vogliate chiamarlo) ma trovo che in questo libro sia stato trattato in un modo molto corretto, che non ha forzato le cose tra lui e Aurora e che ha reso questo legame qualcosa di davvero speciale e molto tenero. D’altra parte lo stesso Jay Kristoff ha sempre detto di amare i clichè e che gli piace scrivere attraverso di essi qualcosa di nuovo, quindi questa cosa gli è riuscita perfettamente. Veniamo inoltre anche a sapere delle cose nuove su Kal, cose molto importanti che si porta dietro e lo fanno sentire insicuro e in difetto. Sebbene io non mi trovi d’accordo su come altri personaggi hanno agito nei suoi confronti, perchè le sue motivazioni secondo me erano corrette, posso comprendere che la tensione, la paura e la poca esperienza abbiano giocato un ruolo fondamentale e tutto è stato gestito molto bene a livello di scrittura in modo da creare più suspance possibile. Di solito non amo il miscomunication come espediente, ma questo in particolare ha portato ad un plot twist alla fine, quindi sono riuscita a godermelo e ad amare molto ogni scena, anche le più difficili da mandare giù.

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Per ultima ho tenuto Aurora. Di solito non amo i personaggi come lei, nel primo libro mi era un pò indifferente e mi sembrava una classica protagonista, ma devo ammettere che mi sono ritrovata ad apprezzarla maggiormente, sopratutto perchè trovo che lo sviluppo del suo personaggio, la sua crescita personale e la sua “trasformazione” siano stati molto ben gestiti (e tramite un altro trope che amo troppo, purtroppo non posso dire nulla però). Il suo coraggio nell’andare avanti e lasciarsi alle spalle i forti traumi subiti mi hanno emozionata molto, anche perchè ho sempre trovato che fosse ben costruita da quel punto di vista e che le sue reazioni alle varie situazioni e a quello che le è successo e le sta succedendo fossero estremamente realistiche.
Tra l’altro, in realtà non amo particolarmente la coppia Aurora-Kal, ma molte delle scene che hanno passato insieme in una determinata situazione mi hanno completamente conquistata e le ho trovate bellissime. 💕

Apprezzo tantissimo il forte legame che si è venuto a creare tra loro, il loro sentirsi una famiglia in tutto e per tutto e l’affetto che provano gli uni verso gli altri. C’è un rapporto speciale per ognuno di loro nei confronti degli altri e sicuramente questa cosa è molto sottolineata dai vari punti di vista che si alternano continuamente.
Il libro contiene inoltre tante tematiche importanti come l’amicizia, il lutto e il suo superamento, la famiglia, la fiducia, l’amore, il senso di sacrificio, il classico bene contro male, addirittura si sfiora anche la religione, il trauma della perdita…e probabilmente altri che ora mi sfuggono. Il tutto condito da una trama piena di astronavi, sparatorie, colpi di scena, dinamismo e che senza che te ne rendi conto ti porta sempre più vicino al climax della storia. Tanti tropes interessanti, secondo me, che portano a diversi plot twist inaspettati e altri che invece sto ancora aspettando di capire dove vogliono condurre la storia (ho qualche sospetto e una parte di me spera che sia giusto).
Adoro quanto questo libro mi ricordi Star Trek 💚

Veniamo dunque al finale.
Una bomba da cui non mi riprenderò probabilmente mai più.
Non c’è molto che io possa dire. E’ un finale aperto. E’ terrificante. E’ un finale frenetico, giri le pagine alla velocità della luce, ma sopratutto…non ti da risposte.
Sono abbastanza angosciata, perchè potrebbe succedere di tutto e le cose vengono interrotte sul più bello e tu sei lì che non sai niente, non capisci niente…
Un finale da 5 stelle insomma. 😉

Non credo che la candela da cui ho preso questa immagine sia più disponibile, ma vi lascio comunque il link diretto al negozio Etsy: IceyDesigns

(Instagram illustratrice della copertina dell’articolo: kiranight_art)

Lunga vita e prosperità 🖖🏻