INFORMAZIONI:
Titolo: In Memoriam
Autore: Alice Winn
Genere: storico, romance, lgbtq+
Target: adulti
Casa Editrice: Garzanti
Traduzione: Federica Merati e Roberta Scarabelli
Data di Pubblicazione: 5 settembre 2023
Pagine: 432
Prezzo: 18.00 euro
Trigger Warning: Prima Guerra Mondiale, morte, violenza, gore, omofobia, suicidio
TRAMA:
Alla fine di tutto, per tutti, l’inverno diventa primavera.
Quando ha ascoltato per la prima volta i versi di In Memoriam di Tennyson, Gaunt era all’ultimo anno di scuola. Ricorda perfettamente la voce baritonale del suo migliore amico Sidney mentre li recitava nel cortile del collegio, in un pomeriggio plumbeo. È stata una bella giornata, quella, pensa, sdraiato su una brandina cigolante, con la testa bendata e la mascella rigida. Rigida come la bocca spalancata del soldato che ha calpestato fuggendo per trovare riparo in trincea. Non riesce a toglierselo dalla testa e le uniche cose che lo tengono ancorato alla realtà sono Tennyson e le lettere che Sidney gli ha inviato dall’Inghilterra, dandogli notizie sui compagni, sulle lezioni, sugli studi. Gaunt darebbe l’anima per tornare a quei giorni, a discutere di metrica e poesia greca, invece di indossare la divisa. In collegio l’eco delle bombe e dei proiettili era pioggia, qui è tuono insondabile. Eppure ci sono quei versi. Eppure ci sono due braccia che lo stringono forte e un corpo caldo con cui condividere il misero spazio della brandina. Il respiro di Sidney, accanto a Gaunt, lo rassicura e, lentamente, lo rende consapevole del cuore che batte. D’altronde, la letteratura lo insegna: la tragedia della guerra non può annientare l’amore.
L’esordio di Alice Winn è arrivato al primo posto delle classifiche inglesi e americane. Le testate internazionali hanno espresso grande entusiasmo per questo romanzo, che nasce dalla passione dell’autrice per i poeti inglesi della prima guerra mondiale. Tutti concordano: Alice Winn ha scritto un capolavoro. Una storia che racconta ombre e luci dell’inizio del Novecento, attraverso gli occhi di due giovani uomini che trovano l’uno nell’altro la forza di superare l’insensatezza del conflitto e consolazione nell’immortale lezione dei classici, appresa tra i banchi di scuola.
⚠️ L’edizione italiana di questo libro mi è stata gentilmente fornita dalla casa editrice, che ringrazio, per la mia tappa del Review Party organizzato da Valeria a cui sono immensamente grata per avermi permesso di partecipare. Pertanto ci tenevo a precisare che qui troverete esclusivamente le mie sincere opinioni e idee e che questo progetto a cui partecipo non ha in alcun modo influenzato quello che ho scritto.
Questo articolo è SPOILER FREE!!
Il mio voto: 4.5 stelle su 5 ⭐⭐⭐⭐✨
E’ sempre difficile parlare di libri che raccontano la guerra, a prescindere da che cosa l’autor* sceglie di scriverci attorno. Eppure in un certo senso trovo giusto che in un libro sulla guerra si parli d’ amore, per esorcizzarla in qualche modo.
E’ un romanzo difficile, tremendamente difficile da leggere, eppure impossibile da mettere giù per andare avanti con la propria vita tranquilla senza rimanere scioccat* di fronte a quella che è stata a tutti gli effetti una realtà presente nel nostro passato. Fa riflettere, fa piangere, fa rimanere angosciat* e speranzos* per la sorte dei personaggi.
Tutti giovanissimi, tutti bisognosi di riscatto, gloria, pronti a dare la vita per una patria e una guerra che non fa sconti a nessuno, a prescindere dallo schieramento.
Alice Winn non si preoccupa di nascondere gli orrori delle trincee e delle battaglie dietro frasi poetiche e ampollose e più di una volta ho dovuto fare una pausa e prendere un respiro prima di continuare la lettura. La parte riguardante la guerra è veramente difficile da mandare giù, eppure allo stesso tempo con il suo crudo realismo si rivela essere una delle più interessanti del libro. Sono rimasta affascinata dall’accuratezza con cui è riuscita a portare sulla pagina alcune vicissitudini e vi consiglio di leggere la nota dell’autrice alla fine del libro (non fatelo prima di aver concluso il romanzo come ahimè ho fatto io, perché ci sono degli spoiler) se siete interessatə alle fonti che ha utilizzato.
Tra poesie, fatti realmente accaduti e ispirazioni ad altre opere, l’autrice è stata capace di dare vita ai ricordi perduti dei morti in battaglia e di chi è sopravvissuto a fatica ed è toccante leggere il rispetto e la delicatezza con cui descrive questo pezzo della nostra storia.
Mai pretenzioso e sempre scorrevole, lo stile è perfetto per trasmettere l’angoscia di alcune scene e la tenera disperazione amorosa di altre.
Diverso è invece il modo in cui si è approcciata alla tematica dell’omosessualità in quest’apoca difficile. In questo caso ho trovato forse una piccola pecca, dal momento che quasi sempre i protagonisti incontrano altri personaggi che non hanno problemi con il loro orientamento sessuale e anzi lo condividono. Appurato che una scelta di questo tipo potrebbe risultare irrealistica al di fuori del collegio maschile in cui tutto ha inizio, non mi sento di condannarla come negativa a prescindere.
Per carità, l’ansia di essere scoperti e la percezione che per la società l’omosessualità fosse un reato è presente, ma non è particolarmente centrale. In una narrazione composta principalmente da lutto e sofferenza, scene violente e scioccanti come solo la guerra può esserlo, forse si può comprendere il desiderio di dare speranza ai protagonisti e aə lettorə, un angolo di pace in cui poter provare a ricercare uno spiraglio di felicità. In un romanzo del genere, il cameratismo tra soldati e compagni è tutto, e viene visto quasi sempre come una cosa positiva che da coraggio ai giovani combattenti. Mi è sembrato quasi che l’autrice volesse contrapporlo all’orrore che regnava ogni volta che Gaunt o Ellwood imbracciavano un fucile, come se i loro amici dopotutto fossero un luogo sicuro dove rifugiarsi.
Il modo in cui la Winn scrive le relazioni è incredibilmente dolce. Ogni tocco, ogni carezza, ogni momento di tranquillità, per quanto passionale, risulta una boccata d’aria fresca in contrapposizione con il quadro disperato di quegli anni di conflitto e dell’angoscia di dover tornare al fronte. Fin da subito mi sono innamorata del rapporto affettuoso e burrascoso tra Gaunt ed Ellwood, che cercano sempre le mani l’uno dell’altro ma fingono di non amarsi. Nonostante anche la loro storia d’amore sia incredibilmente travagliata e drammatica per via del contesto, le scene che vedevano protagonisti solo loro due mi hanno sempre riempita di tenerezza. Il modo di utilizzare le poesie come dichiarazione d’amore e come fuga dal dolore è risultato per me molto bucolico e romantico e ha aggiunto un pizzico di struggimento in più che infondo in una storia che è anche d’amore (perché vi assicuro che non si tratta solo di un romanzetto romantico ma di ben altro) non guasta mai.
Onestamente, credevo che mi sarei trovata davanti un libro si storico, ma che si concentrasse principalmente su quella che è l’effettiva storia d’amore tra il gentile Gaunt e il romantico Ellwood. Non mi aspettavo di affrontare nel dettaglio i traumi della guerra e del dopo guerra con cui soldati così giovani hanno dovuto fare i conti, perdendo la ragione e la speranza nel futuro. Senza che me ne rendessi conto ho cominciato a ricordare nomi fittizi di giovani soldati morti per l’onore e per la patria e a piangere per loro faticando a distinguere la tragica e prematura morte di personaggi su carta da quelle che sono state le vere perdite della Prima Guerra Mondiale.
La cosa più triste di questo libro è che i nomi magari erano diversi, ma è successo tutto davvero. La cosa più bella è che forse da qualche parte due giovani ragazzi si sono davvero innamorati, sono andati al fronte e il loro amore brillava di una luce più forte del rumore delle granate.
Non è un libro per tuttə decisamente ed è praticamente impossibile non pensare alle perdite che la Prima Guerra Mondiale ha portato, alle mogli vedove e alle madri in lutto, eppure vi invito a dare una possibilità a questa lettura e all’amore tra Gaunt e Ellwood, così tormentato e significativo.
Insieme allə miə compagnə di lettura abbiamo notato alcune inaccortezze e piccoli errori per quanto riguarda la traduzione italiana, ma da persona che non ha letto la copia inglese posso assicurare che rimane comunque una lettura molto di impatto e travolgente.
🌻 Ringrazio Valeria per la splendida grafica creata appositamente per l’evento!
🌻 Vi invito inoltre a dare un’occhiata anche alle recensioni delle altre persone che hanno partecipato. Abbiamo fatto anche delle foto da postare sui nostri profili instagram se siete curiosə! Vi lascio qui i loro profili: Nelyafinwee, LaBibliotecadiZosma, _Aplaceforustoread
Lunga vita e prosperità 🖖